In un tempo senza calcolo di tempo
prenderemo sonno da umani
e ci desteremo d’altra sostanza.
Tutti figli di codici binari
strozzati di parole
e ingordi solo di numeri e sequenze.
Domani forse
o prima o dopo
tutti in schiere omologate e controllate
tutti appiattiti
senza guizzi strani
di pensieri
senza capitomboli d’idee.
Programmati a nuovi sensi di felicità
studiati nei dettagli
convinti della perfezione.
Ma qualcuno ancora
si sentirà cantare
al di là d’ogni barriera
e qualcun altro
avrà gambe per correre e danzare.
Forse ci sarà pure
chi svilupperà le ali
per insegnare a tutti
a volare via.
Tosca Pagliari ( gennaio 2021)