Aspettando di crescere
giocava la bambina
a far da donna
e la donna
in attesa d’esser madre
riprendeva il suo essere bambina
affinando il suo essere donna.
La nonna
intanto che aspettava
di lasciare la scena
continuava a portare dentro sè
la bambina
la donna
la madre,
sicchè ogni ruga
aveva una posa diversa
nell’insieme del suo enigmatico viso.
Se provava a chiuder gli occhi
poteva ancora giocare
ad essere bambina
ammirarsi da donna
compiacersi da madre
allietarsi da nonna
e stupirsi
di quanto lungo
fosse stato il proprio cammino
quanto breve
fosse stato il proprio passaggio,
ma lieta d’andarsene col suo segreto
di matrioska.
Tosca Pagliari (maggio 2014).
Labirintica escursione meditativo-poetica nella complessità del Femminile.
Dice di più questo tuo commento che tutta la mia poesia. Ma felice d’essere stata battuta.
Mi fa piacere di aver colto il tuo messaggio. Buona serata.
La matrioska è un oggetto molto interessante, una sorta di fuga prospettica dove contenitore e contenuto possono reciprocamente sostituirsi. Virtualmente può evocare l’infinito, il macrocosmo e il microcosmo, entrambi inafferrabili. Non è un giocattolo banale. Buona giornata.
http://www.fogliogiallo.com/02/dettaglio.asp?idArticolo=60&idEdCat=26
Bell’approfondimento, dà un senso ancora più profondo a quel che ho scritto. Grazie.
PREGHIERA DI MAGGIO (Acrostico)
“Mater
Admirabilis”
Tutti a te
Ricorriamo
In
Ogni
Sventura,
“K.O.” della vita.
Ascoltaci pietosa. Amen.
(R.R., 23/05/2014)
http://www.panoramio.com/photo/106543401
MAGGIO (Acrostico)
Magicamente di rose riveste
Anche le siepi più umili e il cielo
Già tinge di un azzurro estivo.
Giocano tra le fronde dei pioppi
Impalpabili fiocchi di lanugine.
Ombra e luce segnano netti confini.
(R.R., 24/05/2014)
http://www.panoramio.com/photo/107365708
Meravigliosamente
Accorgersi e
Gustare con
Gioia gli
Ispirati versi di un
Ottimo poeta.
CONSIDERAZIONI
Ultima settimana di Maggio,
la Primavera sparge i suoi fiori
e della vita procede il viaggio,
regolarmente tra gioie e dolori.
(R.R., 26/05/2014)
http://www.panoramio.com/photo/107365889
GIUGNO (Acrostico)
Giunge il corso dell’anno all’apice.
In un baleno il sole allo zenith
Un volo d’Icaro leva abbagliante.
Già le cicale crepitando stanno
Nascoste all’ombra delle fronde.
Ovunque luce e vita trionfanti.
(R.R., 1/06/2014)
Ottimi versi per una bell’ accoglienza al mese di giugno.
CRUDELE NOSTALGIA
Scavi nell’anima i tuoi misteriosi cunicoli
alla ricerca di un tesoro, forse smarrito,
forse comparso in un sogno, o mai
forse esistito, se non nell’ebbrezza di attimi
fugaci come le bianche nubi d’Autunno,
E te ne vai, folle e pietosa lanterna,
a illuminare gli oscuri prati della morte,
dove non spuntano più fiori, ma solo
lacrime di brina sul duro e gelido terreno.
Nel calice amaro della mente tu versi
fiotti di rimpianti e di domande vane.
R.R., 2/06/2014)
https://www.youtube.com/watch?v=yyVihMdQ-GQ
NOSTALGIA
Sciacallo dell’animo è la nostalgia,
sbrana il dolore,
si sazia
di lacrime asciutte,
sta in perfido agguato,
assale
quando i ricordi
stesi al vento
si agitano,
si contorcono
e fantasmi
gridano
senza voce.
Tosca Pagliari
Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
Vitaliano Brancati, Paolo il caldo, 1955
Già. Ma chissà quanto sarebbe più bello se allora fossimo tutti contenti anche se con la voce dello spirito stonata.
Credo che tutti, potendo, preferiremmo optare per le stonature e gioire delle gioie della vita (qualora graziosamente concesse dal destino).
DESTINO (Acrostico)
Di noi ti fai beffe, ci illudi con gioie
E aspettative, poi ce ne privi e vai
Stravolgendo sentimenti e pensieri,
Tradendo l’ingenua fiducia che pur
Incrollabile ci permette di vivere
Nell’amaro disincanto, nelle ferite
Ogni volta da te riaperte e offese.
(R.R., 5/06/2014)
L’uomo è nato per tradire il proprio destino.
Paulo Coelho, Monte Cinque, 1996
La vita ci permettere di scegliere il dettagli, il destino ha già pianificato il resto. (Tosca Pagliari).
AMORE AMARO (Acrostico)
Annodando illusioni, palpiti e attese,
Miscele di nettare e di fiele, tu trame fini
Ordisci per disorientare quanto nell’uomo
Rimane integro, e l’intelletto e il cuore
Espropri di tutto ciò che conferisce luce.
(R.R., 6/06/2014)
https://www.youtube.com/watch?v=Mk9l2b2Ntqc&feature=kp
Com’è simile la parola amarezza alla parola amore.
Vinicio Capossela, Non si muore tutte le mattine, 2004
EQUAZIONE
Amore : adolescenza = razionalità: maturità
“…Ama il tempo lo scherzo
che lo seconda,
non il cauto volere che indugia.
Così la fanciullezza
fa ruzzolare il mondo
e il saggio non è che un fanciullo
che si duole di essere cresciuto.”
Vincenzo Cardarelli – “Adolescente”
http://ebooks.unibuc.ro/filologie/derer/cardarelli/adolescente.htm
EQUAZIONI
Razionalità: istinto di autoconservazione=Maturità: istinto di vita
Istinto di autoconservazione: status quo= Istinto di vita: rinnovamento
Status quo: mediocrità= Rinnovamento: talento
Che equazioni!
E poi dicono che la matematica non è un’opinione.
Diciamo che le opinioni possono indossare l’abito di scena della matematica,ma rimangono sempre opinioni.
“Tot capita, tot sententiae”…un pizzico di relativismo non guasta.
In certi casi però il relativismo può essere una grave mancanza etica e civile. Vi suggerisco questo terribile link:
https://secure.avaaz.org/it/womanifesto_modi_loc/?bopCIgb&v=40856
L’affermazione presente in questo link non è affatto relativismo è follia pura, dispotismo efferrato e voglia da parte mia di prendere chi sentenzia in questo modo e spellarlo vivo per poi affermare dal canto mio : ” a volte essere spellati vivi ci sta, a volte no, dipende”. E trema mondo trema che se questa gente prenderà il sopravvento non ci sarà scampo. Come si fa ad affermare che lo strupro a volte è un crimine a volte no, dipende?
Passo e chiudo, vado ad innaffiare le piante sperando di sedare il leone che si è svegliato dentro di me.
Giusta reazione, la tua, Tosca.
Purtroppo a volte determinate barbarie ideologiche (e la storia insegna), si chiudono nella loro autoreferenzialità, producendo follie e crimini come questo.