Scalinata di liceo
gioventù in posa.
Facce impertinenti
facce innocenti
facce inebetite
facce divertite.
Menti rivoluzionarie
menti con i castelli in aria.
Animi inquieti
animi lieti
animi sensibili
animi invisibili.
Già c’è chi conosce la strada
chi la sta progettando
chi dal futuro
sta già fuggendo.
La posa si rompe
il gruppo si scompone
ognuno scende
dai propri gradini
si avvia al domani.
Scalinata di liceo vuota.
Passi andati
per mete conquistate
predestinate
forse
oppure rincorse
con tenacia e coraggio
sfrontatezza e follia.
Scalinata di liceo
ricordi in posa
pensieri in movimento
la vita non smette mai
d’essere fermento.
Scalinata di liceo
chi avrà vinto
chi avrà pianto?
Fosse stata una gara
la gioventù un allenamento
staccarsi dal gruppo una partenza
verso il nocciolo dell’esistenza
fosse stato così
magari troppo semplice
per le storie del mondo.
Scalinata di liceo
cosa conta oramai
gradini in salita
gradini in discesa?
Gradini saltati
gradini ruzzolati
gradini ponderati?
L’importante è stato il procedere
il non cedere
tenere fronte alla lotta
non alla vittoria.
No, non era una gara
era un tempo
era un momento
tutti insieme in posa
sulla scalinata di un liceo.
Tosca Pagliari (febbraio 2021).