Profondo incombe oggi l’Autunno.
Somiglia al sonno che flette la mente
all’abbandono d’ogni volontà.
Stende
come crepuscolo un velo opaco
sugli occhi stanchi della coscienza.
Sulla pensilina della stazione della vita
agita un fazzoletto verso un treno lontano.
Un pilota automatico
governa l’aereo del destino
mentre i passeggeri sognano
gli strani sogni della vita loro.
Ad ali spiegate vola l’aereo,
come Pegaso oltre le nubi vola,
vola nell’etere, oltre lo spazio e il tempo,
oltre l’universo visibile, verso una meta
che all’orizzonte sembra albeggiare
come sconosciuta luce d’Oriente.
Novembre è andato ormai
con la sua malinconica
sublime e colorata agonia.
Ora l’anno precipita stordito
nell’estremo, freddo buio
della sua irrimediabile fine.
Già si prepara il mondo
alla festa maniacale della luce,
in una follia collettiva, in un diniego
dell’evidenza, della fine di un ciclo.
A chi pregusta già la Primavera
valga il monito di attraversare
i lunghi, gelidi giorni invernali
con forza, saggezza e disincanto.
Ci voleva proprio questa tua bella poesia come incipit di dicembre. Grazie!
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.(Dalai Lama)
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Sì, ma uno è il genitore e l’altro è il figlio dell’ oggi, sicchè qualcuno la famiglia la deve pur mantenere.
Con tante cicale gaudenti e propense allo spreco, forse qualche formica previdente e parsimoniosa. Chissà se ne esistono ancora. Lo chiederemo al Dalai Lama.
Sto riprendendo i miei passi e le mie cure…
http://www.panoramio.com/photo/99322178
Bene, la bellezza dei luoghi e la tua sensibilità nel coglierla faranno altrettanto da cura. In bocca al lupo.
MYSTERIUM DOLOROSUM
Dentro la roccia del corpo
Oggi mi scava una fresa
Logorando la mente,
Opprimendo lo spirito.
Resta l’istinto di vita
E ruggisce come una belva.
(R.R., 21/11/2013)
Forza Raffaele che la roccia è dura e la fresa prima o poi perde la molatura.
Solo questa bellissima poesia sarà testimone della dura lotta.
NOVEMBRE
Profondo incombe oggi l’Autunno.
Somiglia al sonno che flette la mente
all’abbandono d’ogni volontà.
Stende
come crepuscolo un velo opaco
sugli occhi stanchi della coscienza.
Sulla pensilina della stazione della vita
agita un fazzoletto verso un treno lontano.
(R.R., 23/11/2013)
http://www.panoramio.com/photo/99659388
SPES ULTIMA DEA
Un pilota automatico
governa l’aereo del destino
mentre i passeggeri sognano
gli strani sogni della vita loro.
Ad ali spiegate vola l’aereo,
come Pegaso oltre le nubi vola,
vola nell’etere, oltre lo spazio e il tempo,
oltre l’universo visibile, verso una meta
che all’orizzonte sembra albeggiare
come sconosciuta luce d’Oriente.
(R.R., 24/11/2013)
Il vecchio leone resiste alle ingiurie del tempo. Buona settimana. http://www.panoramio.com/photo/99700687
Non solo resiste, ma continua a produrre mirabili immagini e poesie. Altrettanta buona settimana.
PRIMO DICEMBRE
Novembre è andato ormai
con la sua malinconica
sublime e colorata agonia.
Ora l’anno precipita stordito
nell’estremo, freddo buio
della sua irrimediabile fine.
Già si prepara il mondo
alla festa maniacale della luce,
in una follia collettiva, in un diniego
dell’evidenza, della fine di un ciclo.
A chi pregusta già la Primavera
valga il monito di attraversare
i lunghi, gelidi giorni invernali
con forza, saggezza e disincanto.
(R.R., 1/12/2013)
Ci voleva proprio questa tua bella poesia come incipit di dicembre. Grazie!
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.(Dalai Lama)
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Buona settimana
Sì, ma uno è il genitore e l’altro è il figlio dell’ oggi, sicchè qualcuno la famiglia la deve pur mantenere.
Con tante cicale gaudenti e propense allo spreco, forse qualche formica previdente e parsimoniosa. Chissà se ne esistono ancora. Lo chiederemo al Dalai Lama.
AURORA DI DICEMBRE
Il cielo si risveglia dal sonno
dopo la gelida notte
e gli alberi del parco
stendono sbadigliando i rami
verso la fioca luce.
Tra i primi voli dei passeri
in questo miracoloso silenzio
enigmatica Gioconda
la vita sembra sorridere ancora.
(R.R., 5/12/2013)
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Buona giornata.
Buona giornata a te incanti il tempo di ottima poesia.