Cantano le parole
la musica
del dire
ascoltano le menti
la musica
dell’intendere
e non s’accordano
le note
nel ritmo dissonante
dell’incomprensione.
( Tosca Pagliari – agosto 2013)
Cantano le parole
la musica
del dire
ascoltano le menti
la musica
dell’intendere
e non s’accordano
le note
nel ritmo dissonante
dell’incomprensione.
( Tosca Pagliari – agosto 2013)
Explosion of creative and poetic inspiration!
Thanks!
“KONO HANA WA KATAKU ORU-NA!
to iu tate-fuda mo.
Yomenu kaze ni wa zehi mo nashi.”
(traduzione dal giapponese):
“Sul cartello c’e’ scritto:
NON SCIUPARE QUESTI FIORI!
ma per il vento è inutile.
Perchè non sa leggere.”
http://japan_fan84.blog.tiscali.it/2007/06/27/richard_mason__quot_il_vento_non_sa_leggere_quot__1644722-shtm
Mi hai proprio fatto venire voglia di leggerlo!
Mi farai sapere il tuo parere. Io non l’ho letto ancora.
Sta per finire Agosto e con esso la stagione per molti destinata alle ferie, sacrosante e desiderate, ma mai commensurabili al desiderio di evadere di riscoprire ciò che “altrove” s’immagina più affascinante, più salutare, più degno di corrispondere alle aspettative covate pazientemente per tanti mesi.
Domani il grande rientro.
Alla “normalità”? All’ “adattamento” che giocoforza la vita ci impone? Al pragmatismo che consente di agire (almeno in parte) sulla vita senza esserne (del tutto)”agìti”?
Sperando di non essere privati di quel pizzico di sogni, di fantasia e di creatività che rappresenta il condimento per rendere la (forse) banale quotidianità un piatto abbastanza interessante e desiderabile, naturalmente se si ha fame di vita e non inappetenza
Buona fine d’Agosto!
BENVENUTO SETTEMBRE!
http://www.youtube.com/watch?v=u175N6tqomw
Un silenzio rivelatore del fatidico ripiombare a capofitto nel tran tran dell’anno scolastico?
Vedo che comprendi benissimo.
Ma se fosse il tran tran andrebbe anche bene perchè significherebbe il solito andare avanti. Invece è sempre più un calderone, uno sconvolgimento, un riapprontare tutto quanto. Non è certo bello fossilizzarsi ma così non si viene mai a capo di nulla, non c’è niente di consolidato. Sinceramente mi piacerebbe trascorrere vacanze serene e rientri tranquilli dove si va a riprendere il tutto dal punto in cui si era lasciato e procedere cercando di migliorare. Utopia!
A quanto pare il calderone è bollente e il minestrone fitto e complicato…
E più aggiungono gli ingredienti più si altera il sapore del sapere.