La luce dà corpo alla mia ombra.
La mia ombra si trasforma
all’inclinazione della luce.
Se non conoscessi il buio
non capirei la luce.
Solo l’adattamento
delle mie pupille
evita l’abbaglio
e l’oscuramento .
E se non c’è nessun buio
dove non si possa vedere
non c’è nessuna luce
che possa accecare
basta trovare la giusta modulazione
basta interpretare i giochi
dei chiaroscuri
quelli delle alternanze
e dei contrapposti
e … attendere
la luce del giorno nuovo
nelle nottate senza fine.
Tosca Pagliari (14/12/11)