Di domenica mattina
mi ha svegliata la tristezza:
-Alzati è giorno, c’è il sole
eppure vieni con me.
-Sono già con te
resto qui
non faccio nulla
non piango neanche
sto ferma.
Mi ha svegliata la tristezza:
-Alzati!.
-Perché?
Dimmi un solo
valido
perché.
Mi ha svegliata la tristezza:
-Perché sei di natura
dispettosa
e prepotente
e riderai
per non darmi soddisfazione
riderai forte
per confondere
il mio alito infelice.
Combatterai
e a me piace
vederti combattere
io godo
a vederti dimenare
tra circostanze
e risoluzioni
con l’animo imbellettato
a somiglianza
d’una finta espressione.
Mi ha svegliata la tristezza
e non volevo
essere svegliata
volevo dormire
nell’apnea dei pensieri
volevo dormire
il mio sonno sottovuoto.
Mi ha svegliata la tristezza:
-Combattimi,
ma dammi soddisfazione
combattimi
a mani nude,
combattimi
dentro il tuo silenzio
e la tua follia
soprattutto
combattimi lealmente
senza usare
la tua arma segreta.
Mi ha svegliata la tristezza
ma io sono di natura
dispettosa
e prepotente anche
e tremendamente
sleale.
Io scrivo.
(Tosca Pagliari- Maggio 2018)