Dedicata a chi è vivo
e vive nel buio
e scosta tendine
d’oscurità
per procedere oltre
e oltre ancora.
Dedicata a chi viaggia nel tunnel
e aspetta la luce,
fosse solo una scintilla
per inventarsi un sole.
Tosca Pagliari (vigilia di Carnevale 2015).
“…Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.”
Eugenio Montale,
Xenia, II,5
Bisognerebbe essere farfalle…
L’ora dei ricordi.
http://www.panoramio.com/photo/116961356
Bellissima nei colori, nell’inquadratura, nel soggetto, ma soprattutto nella sostanza del significato: abbiamo tutti un sedile al crepuscolo su cui fermarci e rivivere di ricordi.
Bene. Pare che ora tutto funzioni.