Correre per correre
e mai per arrivare.
Fatemi correre
la corsa del vento
e del daino bianco.
Fatemi correre
la corsa del bene e del male
la corsa dell’incoscienza.
Datemi un sentiero per correre
datemi il sentiero del bosco
per perdermi
senza ricordi.
( Tosca Pagliari – 20 aprile 1979)