Aroma di basilico
in bilico
tra l’odorare
e il rammentare.
Finestra aperta
su un prato
vaso sbeccato
mano inesperta
che stacca una foglia.
E lì sulla soglia
già appare mia nonna
col grembiule sopra la gonna
mentre col dito diniega
indice adunco d’artrite
che dimenandolo spiega
le cose proibite.
Ora rivoglio un salto all’indietro
spezzare il vetro
tra il prima e il dopo
l’adesso e il per sempre
e allo scopo
ristacco una foglia
ma non si apre
lo scrigno del tempo andato
o forse rubato.
Mi resta solo la voglia
di un passo, un’ombra lì sulla soglia
e l’aroma che pizzica il naso.
Cento e più foglie in un vaso
non bastano per un sortilegio
eppure mi pregio di un ricordo odoroso
che numerosi decenni non hanno corroso
intanto che la fragranza pungente
tutto continua a svegliare prepotentemente.