Per ammazzare la solitudine:
sette colpi di luce
da sette finestre aperte,
sette spennellate di colore
in sette grandi stanze,
sette profumi di fiori
in sette metri
di balcone,
sette ceri
su sette altari,
sette fiati
per sette sospiri,
sette silenzi
vestiti di sette zitte parole,
sette salti
su sette fossi
d’acqua scura di paura,
sette dita
su sette tasti di una tastiera
e la solitudine
ancora non muore
sta lì
e resiste
convinta
d’esserti amica.
( Tosca Pagliari – aprile 2013)