Segni
come sogni
arrivati d’altri mondi.
Segnicome disegni
per parlare in altri modi.
Segnicome pegni
d’amore da altra dimensione.
Segni come insegne
materializzate con precisione.
Un sasso, una foglia, un fiore
un uccelletto, un cuore
una farfallina appena nata
una pagina indicata
da un segnalibro a caso
una coccinella in un vaso
un miagolio insistente
il fischio d’un treno distante
un rintocco di campanile
un profumo portato da un vento sottile
un’ombra, un oggetto
una macchia, un sussulto nel petto
un brivido sulla pelle
una figura tra le nuvole, uno schizzo tra le stelle
ognuno vi legge ciò che vuole.
Segni da decifrare
per credere di continuare tra il prima e il dopo
il sempre e il mai più.
Segni per il solo scopo
di sopravvivere quaggiù
dove il tempo scorre strano.
Segni per allungare una mano
ed afferrare l’aria densa
di una misteriosa essenza.
Tosca Pagliari – luglio 2021