Che potere ha la parola! La parola racconta, ricorda, insegna, comanda, persuade, dissuade, spiega, confonde, interpreta, inventa, descrive, indica, conforta, aggredisce, loda, umilia, legifera, condanna, assolve, critica, decodifica, comunica, diventa letteratura e poesia e filosofia, forma pensieri che generano altre parole .
Come sarebbe l’umanità senza parole?
Silenzio. Solo silenzio e sguardi. Solo silenzio e colori. E musica al posto del silenzio. E numeri forse. Un linguaggio di numeri e schemi?
Parole nascono, parole muoiono, parole cambiano, parole figlie e madri di altre parole. Parole di tante lingue diverse. Si possono mai imparare tutte le parole del mondo, quelle che sono e quelle che furono?
E anche a saperle tutte capiremmo di più? Più parole più pensieri, più pensieri più capacità d’intendere. Forse.
Intanto se non avessi avuto le parole come giocherei, come mi farei compagnia?
“ Mi piace quando suono sui tasti le parole. Mi piace la musica del dire con le dita che giocano tra lettere e segni solleticando l’animo stupito.”
Mi piace anche stasera che è sera di ricordi, di pensieri, di tentativi di consolazione, di tentativi di spiegazione con tutte le parole conosciute.