La purezza del foglio bianco
accoglie le parole
come mosche
su un candido lenzuolo
steso nel vento
ad asciugare emozioni.
E restano gli aloni
nell’intento
di cambiare il ruolo
alle espressioni fosche
lavandole in acquerugiole
di rinfranco.
Quel che il pensiero traccia
la mente per sempre abbraccia
matita indelebile
su un foglio reso inservibile.
(Tosca Pagliari- 8 agosto 2017).