Da dentro il pozzo
mi vedo stare a galla
per dispetto
a tutti i dispetti
che mi hanno
spinta
dentro.
Con raggi di luna
filo le corde
mi isso
sul bordo
del pozzo
aspetto
un minuto alla volta
finché faccia giorno.
( Tosca Pagliari – maggio 2013 )
L’ho ritrovata oggi mentre cercavo di mettere ordine tra i miei documenti virtuali.
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A propositò di pozzo mi è tornata in mente una curiosa filastrocca che, quando ero piccolo, mi diceva la mia nonna Rosa che era di Napoli:
Traduzione:
http://www.panoramio.com/photo/30524821
Qui sono a Mergellina, con la nonna Rosa, il nonno Guglielmo e mia madre.
Nonna Rosa era una figura di grande spessore, quasi “carducciana” (alta, solenne,vestita di nero…)
Bellissima! Commentata su panoramio.
Assemblata e illustrata.
Troppo simpatica questa filastrocca.
Missione compiuta.
A gatta ‘ncopp ‘o pozzo
sende addore di merlozzo.
e fa “Migiò-migiò”
si è stutato ‘o lampigiò.
Traduzione:
La gatta sopra al pozzo
sente odore di merluzzo
e fa “Miaò-miaò”:
si è.spento il lampione.
La filastrocca della gatta ha una vita molto complicata. Lascio a te il compito di eliminare tutto il materiale eccedente.Grazie di tutto, anche del commento su Panoramio.
Una bella gatta da pelare. Ora ci provo a sistemare tutta la faccenda.
Perfetto! Grazie. L’illustrazione è veramente ad hoc.
DUE PROVERBI NAPOLETANI
Cu ‘n’ uocchio guarda ‘a gatta e cu n’ato frije ‘o pesce.
(Con un occhio guarda alla gatta e con l’altro frigge il pesce)
‘A gatta,quanno sent’ àddore d”o pesce,maccarune nun ne vò cchiù
(La gatta quando sente l’odore del pesce non vuole più mangiare i “maccheroni” ovvero gli avanzi degli spaghetti)
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Grazie ancora per la missione compiuta perfettamente.
Ne conosco una anch’ io così. Scarlett a volte fa lo sciopero della fame anche per due giorni finchè io, preoccupata che stia male, prima di portarla dal veterinario, non faccio la prova del pesce. E allora sì che mangia!
Eccola la sfacciata
Mi sembra che Scarlett sappia il fatto suo