Come s’impara crescendo!
La prova costume
è passata di moda.
Faccio la prova a svegliarmi viva
ogni mattina
ad addormentarmi
per lo più in buona salute
tutte le notti.
La pelle cambia velocemente
si va in discesa
eppure s’impara
a guardare dall’alto
là dove
il panorama s’allarga.
È da vicino che si vede male
ma da lontano è un meravigliarsi
di quanto si è avuto,
magari anche
un recriminare
di quel che ci è stato tolto
e notare come
la bilancia
basculi incerta
tra il dato e il ricevuto.
Tutti vorremmo un elisir,
meglio ancora
un miracolo.
Tutti vorremmo
ancora riscuotere
premi di gioventù.
Ma ogni miracolo
ci è già concesso
nell’attimo di ogni respiro
e il premio
è un altro granello di giorno
nel salvadanaio dell’esistere.
La prova costume
la faccio pensando
che se son macerie
ebbero il dono
d’essere state
trascorse vestigia.
E poi al mare
che vuoi che importi?
Il mare è grande e tutto accoglie .
Quest’anno voglio provare
un nuovo costume
più elastico all’adattamento
e più contenitivo
per reggere forte
ad ogni evenienza.
Tosca Pagliari ( giugno 2022)