Nell’ozio della calura estiva ho preso tra le mani un vecchio quaderno e tutto quello che c’era racchiuso prepotentemente ha ripreso vita:
IL MIO QUADERNO BLU
Il mio quaderno blu
d’inchiostro sbiadito
di naftalina
e petali di rose
di giovinezza
e pianti e risa.
Il mio quaderno
blu riaperto
nell’arsura svogliata
di fine luglio
ha parole
rubate all’oblio
sensazioni ibernate
che il caldo ridesta
e tutto rivive.
( Tosca Pagliari)
In questo articolo ho così deciso di pubblica parte del contenuto del quaderno blu.
Non avevo voglia di far nulla, ora ho forse ho voglia di fare troppo, ma ci sono scintille più potenti del fuoco.