VIAGGIATORI

Folla ondosa

pesciolini confluiti

da acque varie.

Mescolanze

imbagagliate

incanalate

in serpentoni.

Orari, tabelloni

vocii confusi.

Direzioni

informazioni

storie umane

sconosciute

sfiorate

disperse.

Viaggiatori

moderni

millenari.

Si va

si gira

si cerca

si spera

si vuole

si cambia

si scambia

si ritorna.

Circuiti

dilatati

ristretti

finiti.

Solo i viaggiatori interni

vestiti di pensieri

emozioni

ricordi

affetti

fanno giravolte infinite

nell’immenso spazio

dell’anima.

Tosca Pagliari (luglio 2022)

LUNA LUNATICA

Stanotte c’è una luna di sole

che abbaglia gialla e rotonda.

Ora sfacciata di luce s’inonda

ora sobria si vela pudica

di straccetti vaganti di nuvole.

È stramba luna lunatica.

è contagiosa luna lunatica

e mi lascia tra estasi e amarezza

capricciosa di chissà che stranezza .

Preferirei un’anima amica

per scambiare emozioni e pensieri.

o andare in silenzio per i miei sentieri?

C’è forse qualcuno disperso

in qualche lontanissimo universo

in sintonia, in collegamento astrale

per viaggiare come rette parallele

e incontrarci in un punto all’infinito?

La luna lunatica con faccia di sole

stanotte non sa quel che vuole

ora vaga tra nubi e s’adombra

ora si scosta e da sola risplende.

Tosca Pagliari (luglio 2022)

NOIA ESTIVA


La noia è liquida
sì è sciolta lentamente
dal duro impasto della frenesia.
Ora gocciola dall’anima madida
scola dalla mente
e cerca di partorire poesia.
È noia calda, fumosa
ribolle senza forma senza posa.
La rimesto e l’assaporo
non sa di miele
non sa di fiele
è inodore
con quel retrogusto
insipido e robusto
da colpo di nausea.
È la noia
deve essere rieducata
deve essere edulcorata
con lo zucchero filato
di una nuvola rosea
che viaggia nel tramonto
in cerca di gioia.
È la noia
bisogna riciclarla
in calma paziente.
Basta solo vestirla
di morbida attesa
con un filo di sorpresa
e aspettare una luna
con la faccia buona.
Tosca Pagliari (luglio 2022)

COS’È?

Cos’è questa voglia di fare niente

queste giornate lente?

Cos’è questa voglia

di poltrire

e respirare l’attimo che passa

come una vita intera?

Cos’è questa voglia

di dormire

per svegliarti lenta

un occhio alla volta

confusa sul capire

dove finisce il sognare

ed inizia il ragionare?

Cos’è? Ma chi lo sa cos’è?

Tosca Pagliari (luglio2022)

PASSI DI GIOIA

I passi di un figlio

o di una figlia

prima li guidi

poi li guardi.

Più s’allontanano

più li vedi farsi grandi.

I passi di un figlio

o di una figlia

riempiono d’orgoglio

ti riportano a quei momenti andati

ma mai dimenticati.

L’infanzia

pensi d’averla sognata

l’adolescenza

pensi ti sia sfuggita

non si sa come.

Invece è tutto lì

trasformato in un essere adulto.

Resta lo stupore

che abbiano avuto inizio da te

e la gioia

di vedergli stringere un’altra mano

di vedergli intraprendere il loro lavoro

mentre vanno a passo sicuro

verso il domani.

Tosca Pagliari (giugno 2022)

SI È ALZATO IL VENTO

Si è alzato il vento

dondolano le pomelie

espandono effluvi.

S’è alzato il vento

mulinelli di polvere

chiome agitate.

Prima era tutto fermo

bloccato nell’alito secco

dell’arsura estiva.

Prima avevo un non si sa che

mescolato a non so mai quanti perché

poi si è alzato il vento

e adesso mi si arriccia e ride la pelle.

Tosca Pagliari (luglio 2022)

BAMBINI RIBELLI

Mi piacciono i bambini ribelli

non quelli

capricciosi, prepotenti, testardi e sgarbati

ma ribelli nati

dalla punta dei piedi alla cima dei capelli.

Quelli che non son fatti di carta assorbente

ma di carta vetrata

e raschiano curiosi

per capire che c’è sotto ogni facciata .

Quelli che non puoi comandare per niente

ma solo convincere se ne sei capace.

Quei bambini che non si lasciano imbeccare

ma frugano da soli tra ciò che c’è da imparare.

Quei bambini a cui non serve un capitano

ma una rotta ben chiara per andare lontano.

Mi piacciono i bambini ribelli

per chiedere loro scusa quando hanno ragione

quando è giusta la loro opinione.

Mi piacciono i bambini da cui apprendere

visioni nuove di un mondo diverso

che mantengano aggiornato il mio universo.

Mi piacciono i bambini ribelli

proprio quelli

di sicuro

a cui affidare il futuro.

Tosca Pagliari (giugno 2022)

SFIORITURA

Profumo di fiori

reclinati in preghiera

legno che chiude

cero che invoca

spina che punge

ma sangue non esce.

Statua di marmo

labbra di sale

silenzio abissale.

Diapositive confuse

sovrapposte

di giochi di bimbi

d’affanni di adulti.

Profumo di fiori

appassiti

stupiti

che ieri si sboccia

e già oggi si muore.

Tosca Pagliari ( giugno 2022)

PROVA COSTUME

Come s’impara crescendo!

La prova costume

è passata di moda.

Faccio la prova a svegliarmi viva

ogni mattina

ad addormentarmi

per lo più in buona salute

tutte le notti.

La pelle cambia velocemente

si va in discesa

eppure s’impara

a guardare dall’alto

là dove

il panorama s’allarga.

È da vicino che si vede male

ma da lontano è un meravigliarsi

di quanto si è avuto,

magari anche

un recriminare

di quel che ci è stato tolto

e notare come

la bilancia

basculi incerta

tra il dato e il ricevuto.

Tutti vorremmo un elisir,

meglio ancora

un miracolo.

Tutti vorremmo

ancora riscuotere

premi di gioventù.

Ma ogni miracolo

ci è già concesso

nell’attimo di ogni respiro

e il premio

è un altro granello di giorno

nel salvadanaio dell’esistere.

La prova costume

la faccio pensando

che se son macerie

ebbero il dono

d’essere state

trascorse vestigia.

E poi al mare

che vuoi che importi?

Il mare è grande e tutto accoglie .

Quest’anno voglio provare

un nuovo costume

più elastico all’adattamento

e più contenitivo

per reggere forte

ad ogni evenienza.

Tosca Pagliari ( giugno 2022)