UN GECO SUL SOFFITTO

C’è un geco sul soffitto

non si grida se lui è zitto

non lo scaccio con la ramazza

sta lassù e guai a chi l’ammazza.

C’è un geco sul soffitto

sarà questo un suo diritto

ognuno al mondo avrà il suo perché

di ribrezzo tanta gente c’è

eppure bisogna tenercela così

allora anche il geco resta lì.

C’è un geco sul soffitto

e gli risparmio pure l’affitto

è grazioso più di quanti io conosca

spazza via ogni zanzara, ragno o mosca

si dice che porti un po’ fortuna

ma ciò è più strano del cammello che varca la cruna.

Tosca Pagliari ( luglio 2022)

BALLARE SOTTO LA PIOGGIA

Vorrei ballare sotto la pioggia

la prima pioggia dopo tanto secco

quelle gocce calde

quelle lacrime di cielo

che benedicono la terra

lisciandone le crepe.

Vorrei ballare sotto la pioggia

ritornando all’appuntamento estivo

quando gli anni erano solo venti

coi piedi nudi

sulle mattonelle ardenti

la bocca spalancata

a bere senza sete .

Vorrei ballare sotto la pioggia

e riasciugarmi al sole

evaporando il tempo

su una nuova pelle

ridendo senza un senso

e non sapere più a che penso.

Tosca Pagliari ( luglio 2022 )

INUTILE

Inutile

cercare la sorgente presso la foce

l’inizio dentro un finale

e dentro il silenzio la voce.

Inutile

pensare di ferirsi

senza farsi male

e camminare in avanti

pensando d’andare indietro.

Inutile

rincorrere le ombre

per trovarci luce

e andare da soli

pensando di stare in compagnia.

Tosca Pagliari ( luglio 2022 )

VIAGGIATORI

Folla ondosa

pesciolini confluiti

da acque varie.

Mescolanze

imbagagliate

incanalate

in serpentoni.

Orari, tabelloni

vocii confusi.

Direzioni

informazioni

storie umane

sconosciute

sfiorate

disperse.

Viaggiatori

moderni

millenari.

Si va

si gira

si cerca

si spera

si vuole

si cambia

si scambia

si ritorna.

Circuiti

dilatati

ristretti

finiti.

Solo i viaggiatori interni

vestiti di pensieri

emozioni

ricordi

affetti

fanno giravolte infinite

nell’immenso spazio

dell’anima.

Tosca Pagliari (luglio 2022)

LUNA LUNATICA

Stanotte c’è una luna di sole

che abbaglia gialla e rotonda.

Ora sfacciata di luce s’inonda

ora sobria si vela pudica

di straccetti vaganti di nuvole.

È stramba luna lunatica.

è contagiosa luna lunatica

e mi lascia tra estasi e amarezza

capricciosa di chissà che stranezza .

Preferirei un’anima amica

per scambiare emozioni e pensieri.

o andare in silenzio per i miei sentieri?

C’è forse qualcuno disperso

in qualche lontanissimo universo

in sintonia, in collegamento astrale

per viaggiare come rette parallele

e incontrarci in un punto all’infinito?

La luna lunatica con faccia di sole

stanotte non sa quel che vuole

ora vaga tra nubi e s’adombra

ora si scosta e da sola risplende.

Tosca Pagliari (luglio 2022)

NOIA ESTIVA


La noia è liquida
sì è sciolta lentamente
dal duro impasto della frenesia.
Ora gocciola dall’anima madida
scola dalla mente
e cerca di partorire poesia.
È noia calda, fumosa
ribolle senza forma senza posa.
La rimesto e l’assaporo
non sa di miele
non sa di fiele
è inodore
con quel retrogusto
insipido e robusto
da colpo di nausea.
È la noia
deve essere rieducata
deve essere edulcorata
con lo zucchero filato
di una nuvola rosea
che viaggia nel tramonto
in cerca di gioia.
È la noia
bisogna riciclarla
in calma paziente.
Basta solo vestirla
di morbida attesa
con un filo di sorpresa
e aspettare una luna
con la faccia buona.
Tosca Pagliari (luglio 2022)

COS’È?

Cos’è questa voglia di fare niente

queste giornate lente?

Cos’è questa voglia

di poltrire

e respirare l’attimo che passa

come una vita intera?

Cos’è questa voglia

di dormire

per svegliarti lenta

un occhio alla volta

confusa sul capire

dove finisce il sognare

ed inizia il ragionare?

Cos’è? Ma chi lo sa cos’è?

Tosca Pagliari (luglio2022)

PASSI DI GIOIA

I passi di un figlio

o di una figlia

prima li guidi

poi li guardi.

Più s’allontanano

più li vedi farsi grandi.

I passi di un figlio

o di una figlia

riempiono d’orgoglio

ti riportano a quei momenti andati

ma mai dimenticati.

L’infanzia

pensi d’averla sognata

l’adolescenza

pensi ti sia sfuggita

non si sa come.

Invece è tutto lì

trasformato in un essere adulto.

Resta lo stupore

che abbiano avuto inizio da te

e la gioia

di vedergli stringere un’altra mano

di vedergli intraprendere il loro lavoro

mentre vanno a passo sicuro

verso il domani.

Tosca Pagliari (giugno 2022)