Mi piacciono i bambini ribelli
non quelli
capricciosi, prepotenti, testardi e sgarbati
ma ribelli nati
dalla punta dei piedi alla cima dei capelli.
Quelli che non son fatti di carta assorbente
ma di carta vetrata
e raschiano curiosi
per capire che c’è sotto ogni facciata .
Quelli che non puoi comandare per niente
ma solo convincere se ne sei capace.
Quei bambini che non si lasciano imbeccare
ma frugano da soli tra ciò che c’è da imparare.
Quei bambini a cui non serve un capitano
ma una rotta ben chiara per andare lontano.
Mi piacciono i bambini ribelli
per chiedere loro scusa quando hanno ragione
quando è giusta la loro opinione.
Mi piacciono i bambini da cui apprendere
visioni nuove di un mondo diverso
che mantengano aggiornato il mio universo.
Mi piacciono i bambini ribelli
proprio quelli
di sicuro
a cui affidare il futuro.
Tosca Pagliari (giugno 2022)