Month: February 2022

  • VENTO

    Tacque finalmente il vento

    nel silenzio lo spavento

    del cielo buio pesto.

    Cercai di pescare una stella

    con un’esca di carta stagnola

    invece nulla

    solo il ripiego dolce amaro

    del cioccolatino

    che vi era avvolto.

    Tacque finalmente il vento

    che urlava là fuori

    entrò scassinando l’apatia

    e scappò via

    risucchiando ogni goccia di calma.

    Poi tornò a rinchiudersi

    in petto

    e lì rimase

    scatenando la danza

    al ritmo d’ogni battito.

    Ora non si muove più foglia

    attonito il cielo nero terso

    fissa il mondo dormiente

    soffia dentro scompiglio

    domani si attende un altro risveglio.

    Tosca Pagliari ( 8 febbraio 2022).

  • COME UN GATTO

    Dormire come un gatto

    con la testa rincantucciata nella coda.

    Il corpo un anello

    senza inizio e senza fine

    un abbraccio di vita e morte.

    Nel mezzo soltanto

    un respiro di fusa

    nel mezzo soltanto

    un’illusione.

    Svegliarsi

    come un gatto

    stirando le giunture

    elastiche del corpo

    allenando lo scatto

    che occorre

    per attraversare

    gli ostacoli del giorno

    un giorno alla volta.

    Tosca Pagliari (10 febbraio 2022)

  • RIBALTAMENTO

    Come cambia la pelle nel tempo!

    O è il tempoche cambia pelle?

    Può darsi, sì, può darsi

    che abbia il tempo

    un’età sua

    non mia.

    Può darsi, si, può darsi

    che abbia il tempo

    una precarietà sua

    non mia.

    Tosca Pagliari (13 febbraio 2022)