In una delle mie classi sto per avviare un laboratorio di scrittura creativa. Sono piena di entusiamo e perplessità, è una classe molto numerosa ed io ho una centrifuga di idee da organizzare. L’unica certezza è che sarà un lavoro faticoso e appassionante, un lavoro che si definirà da solo mano a mano che prenderà forma. Sicchè starci troppo a ragionare non fa bene, bisogna iniziare ed agire di volta in volta. La piega si prenderà da sè ed è proprio ciò che m’incuriosisce e mi sprona. Ad ogni mio alunno ho dedicato questo:
Scrivi perché la fatica che hai fatto per imparare non sia vana.
Scrivi perché scrivendo puoi sognare e far sognare.
Scrivi perché le tue idee possano prendere forma.
Scrivi perché ciò che è in te possa uscire da te e incontrare gli altri.
Scrivi per liberare emozioni.
Scrivi per custodire ricordi.
Scrivi per arricchire il tuo spirito.
Scrivi per divertirti con le parole e con l’immaginazione.
Scrivi come quando hai fame, come quando hai sete,
come quando hai voglia di gridare o di ridere a squarciagola
così che scrivere sia anch’esso il tuo grande bisogno,
il tuo maggior vizio.
Scrivi e sarai un guerriero di parole,
scrivere sarà sempre una grande forza
la tua grande forza.