L’ho finito, l’ho chiuso, nell’atto di posarlo impulsivamente l’ho baciato: un libro. Forse perchè mi aveva fatto così tanta compagnia che mi dispiaceva lasciarlo. Forse perchè mi aveva fatto pensare, mi aveva informato, mi aveva emozionato. Forse perchè mi aveva regalato suoni anche nel suo silenzio e immagini decodificate da file di lettere nere. Forse perchè mi era tanto piaciuto che ho avuto voglia di ringraziarlo. Forse perchè mi era stato vicino azzerrando i momenti di solitudine. Un libro è un libro, un libro è sempre un amico, un grande amico.
Questo nuovo grande amico s’intitola “COME IL VENTO TRA I MANDORLI” di