Giugno
squaglia
sotto i nostri occhi
come un cono gelato
incalza
come l’onda di mare
che corrode
un altro lembo
di spiaggia.
Giugno
promesse vacanziere
che volano
insieme al gabbiano
dallo scoglio
e vanno
e si perdono
oltre l’azzurro
oltre l’llusione
che il tempo
possa restare
impigliato
nella rete
del pescatore.
(Tosca Pagliari, giugno 2014)