GIUGNO SE NE VA

Giugno

squaglia

sotto i nostri occhi

come un cono gelato

incalza

come l’onda di mare

che corrode

un altro lembo

di spiaggia.

Giugno

promesse vacanziere

che volano

insieme  al gabbiano

dallo scoglio

e vanno

e si perdono

oltre l’azzurro

oltre l’llusione

che il tempo

possa restare

impigliato

nella rete

del pescatore.

(Tosca Pagliari, giugno 2014)

 

 

 

 

BARCHETTE D’ORIGAMI


Va la piuma al suo vento
e la goccia al suo rigagnolo.
Dorme la luna
sulla montagna
si sveglierà il sole
dentro il suo mare.
Veglia la casa
Il suo silenzio.
Lunga è la notte
buia la mente
e le parole
sul foglio bianco
nascono e muoiono
senza dir niente.

Sogno barchette
d’origami
in fila mute
aspettando
il varo.

.
(Tosca Pagliari – giugno 2014).

 

 

L’UMANA NATURA

Evolve l’umana natura.

Si automatizza

si annienta

si svincola

dal dogma

dall’etica.

Si libera

si ciba

della sostanza

assoluta

d’incontrollato egoismo

del prendo

del voglio

del faccio

del cambio

e riscambio.

Evolve l’umana natura

ha superato il livello

del gioco dell’onnipotenza

e non si ferma.

Tosca Pagliari (giugno 2014)

 

 

Allerta meteo in cielo finto.

Come gonfia un temporale
e la pioggia
trattenuta
non lo dice
perché poi
non piangerà.
Nessuno
ama
mai
un cielo cupo.
Smorfie di nuvole
in sorriso
intanto che gonfia
Il temporale.
Chi guarda e passa
non lo sa
che aria tira

su e giù.
Tira smorfia
di sorriso
e le gocce trincerate
fanno a pugni
per non essere versate
mentre gonfia il temporale
mentre il cielo si nasconde
dietro soli disegnati
sui cartelli imbellettati

di vana pubblicità.
Tosca Pagliari (giugno 2014).

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